guide in stile txt e appunti incomprensibili...

giovedì 14 gennaio 2010

Plesk linux suggerimento

Per monitorare la quantità delle mail in coda possiamo usare Questo script ed editando 30 (LIMITE=30) con un numero a scelta ci arriva un allert via mail (impostando account e server sempre da script) che avverte che la coda è stata raggiunta/superata.

lunedì 11 gennaio 2010

Maledetto OUTLOOK!

Quante volte ho smadonnato riguardo al beneamato file di outlook pst / ost.
I vari problemi sono:
impossibilità di utilizzo di outlook, impossibile leggere, inviare, ricevere, cancellare, tutto...
sputtanamento profilo office outlook / outlook express
blocco posta in uscita

per la prevenzione a questi problemi occorre creare più file pst (office outlook) o creare varie cartelle (outlook express).

1.A = Office Outlook:
file->nuovo->file dati di outlook... scegliere ".... pst" / dare un nome riconoscibile (ultimo_outlook.pst)/ scegliere "nessuna crittografia".
Verrà creata una cartella dati contenente solo il cestino e qualche cartella di default.
Creiamo a mano 2 cartelle per archiviare la posta in arrivo e posta inviata:
Tasto destro sulla cartella dati appena creata "crea nuova cartella" salvarla come x es. Posta inviata 2009. fare lo stesso creando Posta in arrivo 2009.
Selezioniamo poi la cartella dati corrente (cartella personale) e andiamo in posta inviata, sistemiamo la visualizzazione in ordine di tempo e andiamo a selezionare tutta la posta del 2009: selezioniamo la prima mail del 2009 (1/01/09) e poi selezioniamo l'ultima tenendo premuto il tasto shift (31/12/09), clic col tasto sinistro del mouse su un punto a caso selezionato e spostare i file, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, posizionarsi sulla cartella precedentemente creata (Posta inviata 2009) a questo punto mollare il mouse, la posta verrà spostata dal pst attuale e archiviata e sempre disponibile sul nuovo pst.
Fare lo stesso per posta ricevuta 2009.

In questo modo il nostro outlook sarà più leggero, veloce ed eviteremo tutti i problemi legati al limite di grandezza del file pst.


1.B = Outlook Express:
Stesso procedimento di Office Outlook, che però non utilizza file pst ma dbx che vengono creati ,semplicemente,alla creazione di una nuova cartella.
Quindi creiamo una nuova cartella (es. posta inviata 2009) e copiamo tutte le vecchie mail in questa.

In questo modo avremo diversi file dbx più leggeri, eviteremo di trovarici nei pasticci.


OFFICE OUTLOOK
Per risovere i problemi riguardo alla grandezza del file pst ci sono varie soluzioni tutte +o- valide:

1.La prima più veloce, a volte efficace a volte no è di utilizzare un programma di windows "scanpst.exe" presente nella (mia) cartella: C:\Programmi\File comuni\System\MSMAPI\1040
chiudere office e tutti i suoi processi.
lanciare scanpst.exe: programma molto frendly user per correggere degli errori del pst.

oltre alla scansione del pst dobbiamo scansionare anche ost di office il programma da usare si chiama "scanost.exe" sempre presente nella (mia) cartella: C:\Programmi\File comuni\System\MSMAPI\1040
chiudere office e tutti i suoi processi.
lanciare scanpst.exe: scansioniamo tutto e cecchiamo correggi errori (in basso a sinistra).

Una volta usati questi 2 programmi testiamo se ora tutto funza.

Altra soluzione
2.Creare un nuovo profilo:
per creare un nuovo profilo andare in Pannello di Controllo->posta elettronica->profili..
Creiamo un nuovo profilo con Aggiungi...
e cecchiamo,momentaneamente, "Richiedi un profilo da utilizzare".
Avviamo Office Outlook e selezioniamo il nuovo profilo pulito, ora importiamo il file pst vecchio e ricreiamo gli account di posta.
Testiamo se ora tutto funza.

Altra solizione
3.Scarichiamo dal web questo programma: pstfilerecoverytool (a pagamento)
facile da trovare anche ""non a pagamento""
è un programma molto semplice che ci permette di gestire il nostro pst gigante in modo da separare il file, spostando mail dalla pst incriminato ad uno nuovo appena creato.
Quì il programma


OUTLOOK EXPRESS
anche qui ci sono vari metodi, quelli testati e che hanno risolto i mie problemi sono:

1. Creazione nuovo profile e importato vecchie mail:
File->Identità->Aggiungi nuova identità...
compilare e selezionare la nuova identità per utilizzare Outlook Ex.
importare ora le vecchie mail sulla nuova identità:
File->Importa->Messaggi...
sfogliare il pc e selezionare tutte le cartelle da importare.

Capita molto spesso che si sputtani il profilo, con questa procedura tutto funzionerà
ma se il problema non è quello ma riguarda la grandezza dei file dbx (i nostri amati 2gb) allora passiamo al seguente procedimento:

2. Partizionati i file dbx grossi creando nuove cartelle e importando tramite questo programma:OEMailRecovery (a pagamento) ma anche no... facile e veloce da usare.
stesso concetto del punto 3 per recuperare mail dal pst.


Altra cosa utile è il converitore di file OST to PST (l'estensione ost se presente nel pc client proviene dalla cache di exchange) per utilizzare un ost come pst utilizzate questo programmino free che mi ha salvato varie volte.


link utili:
http://www.slipstick.com/problems/scanpst.asp
http://office.microsoft.com/en-us/outlook/ha010563001033.aspx

giovedì 7 gennaio 2010

Script backup databases linux

Grazie a questo script possiamo backuppare tutti i databases presenti sul nostro server linux, il procedimento è veloce e gli unici dati da modificare sono:
# Username to access the MySQL server e.g. dbuserUSERNAME=root
# Username to access the MySQL server e.g. passwordPASSWORD=PASSWORD
# Host name (or IP address) of MySQL server e.g localhostDBHOST=localhost
# List of DBNAMES for Daily/Weekly Backup e.g. "DB1 DB2 DB3"DBNAMES="mysql report test"
# Backup directory location e.g /backupsBACKUPDIR="/PERCORSO_DIRECTORY_DESTINAZIONE"


il PERCORSO_DIRECTORY_DESTINAZIONE è preferibile impostarlo, per motivi di sicurezza, su una directory montata esterna al server.

il risultato finale sarà la creazione di queste cartelle:
daily (ogni giorno)
monthly (prima domenica del mese )
weekly (domenica)

all'interno di queste cartelle un'altra sottocartella con il nome del db nel mio caso:
mysql
report
test

all'interno della cartella il dump del db in formato compatto gz, esempio:
mysql_2010-01-01_01h30m.Friday.sql.gz

PER SCHEDULARE IL BACKUP:
aggiungere la seguente riga al file in /etc/cron.d/FILE_DI_CRON
0 2 * * * root /bin/sh /PERCORSO_DOVE_AVETE_POSIZIONATO_LO_SCRIPT/backup_mysql_dump.sh 2>/var/log/backuplog1 1>/var/log/backuplog2
in questo caso lo script viene avviato alle 2.00am di ogni giorno.

Backup differenziale su share windows RDIFF-BACKUP

testato su centos 5.2 - 5.4 , backup differenziale su share windows. no samba.

installo repository dove è presente il programma che andiamo ad utilizzare RDIFF-BACKUP:
#rpm -Uhv http://apt.sw.be/redhat/el5/en/i386/rpmforge/RPMS/rpmforge-release-0.3.6-1.el5.rf.i386.rpm

modifico il file repo per evitare di utilizzarlo ad ogni yum:
#nano /etc/yum.repos.d/rpmforge.repo
modifico la riga enable 1 con 0 per disabilitare i sorgenti automatici.

installo programmi necessari per l'utilizzo di rdiff-backup:
#yum --enablerepo=rpmforge install librsync librsync-devel python python-devel

installo il programma rdiff-backup utilizzando i nuovi reposiroty:
#yum --enablerepo=rpmforge install rdiff-backup

creo la lista delle cartelle da backuppare:
#cd /etc/
#mkdir rdiff-backup
#cd rdiff-backup
#nano rdiff-backup_list_dir.txt
scrivo nel file le directory da backuppare esempio:
/var/www/vhosts
/var/www/test

creo script per avviare il backup in automatico:
#nano rdiff-backup-script.sh
inserisco questo
#!/bin/sh
#monto volume
mount -t cifs -o username=USERNAME,password=PASSWORD //IP/PERCORSO_DIRECTORY_SORGENTE /mnt/PERCORSO_DIRECTORY_DESTINAZIONE

#esegui backup
rdiff-backup --include-globbing-filelist /etc/rdiff-backup/rdiff-backup_list_dir.txt --exclude / / /mnt/PERCORSO_DIRECTORY_DESTINAZIONE/ && echo
'date' "rdiff-backup OK" >> /var/log/rdiff-backup.log

permessi per eseguire il file:
chmod 755 rdiff-backup-script.sh

schedulare il backup:
#nano /etc/cron.d/FILEINCRON
aggiungo la riga
#* 0 * * * root /bin/sh /etc/rdiff-backup/rdiff-backup-script.sh

testo tutto.

Per recuperare un file dell’ultimo backup

cp -a /patchbackup/nomefile /dovelovogliomettere

se invece voglio recuperare una versione particolare, es. di 10 giorni fa…
rdiff-backup -r 10D /patchbackup/nomefile /dovelovogliomettere